Amici 22, Alessio Cavaliere parla dell’amicizia scattata con Mattia Zenzola e commenta la sua eliminazione

Il ballerino ha raccontato a Verissimo il momento in cui aveva pensato di abbandonare la danza

Renata Aprile 15, 2023

Amici 22, Alessio Cavaliere parla dell’amicizia scattata con Mattia Zenzola e commenta la sua eliminazione

Alessio Cavaliere, ex allievo di Amici 22, è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk pomeridiano del weekend in onda su Canale 5.

Reduce dall’esperienza nel talent show più famoso d’Italia, il ballerino partenopeo, eliminato nella quarta puntata del Serale, ha detto di essere “super felice” per il percorso che ha fatto e per il riscontro positivo da parte del pubblico.

Durante la sua permanenza nella casetta di Amici, Alessio ha ammesso di essere “migliorato soprattutto artisticamente” perché ha avuto modo di scoprire di più sulla sua danza. “Ma – ha aggiunto il 19enne – anche a livello umano. Mi sento anche un po’ più maturo e sono pronto ad affrontare il mondo con una mente diversa“. 

L’ex allievo di Raimondo Todaro ha quindi spiegato la nascita della sua passione per la danza, che ha ereditato dai genitori:

I miei genitori sono bellini caraibici, la danza è quello ci scorre nelle vene. Insegnavano caraibici e al contempo ho iniziato a prendere le prime lezioni di danza, poi si sono fermati e io sono andato avanti. Mi hanno spinto con i sacrifici spensò l’amore che provo per la danza. 

A seguire, ha spiegato come ha affrontato le insicurezze sull’aspetto fisico che lo hanno portato a pensare di lasciare la danza.

Avevo 17 anni e c’è stato un periodo in cui ho pensato di lasciare la danza a causa di tante insicurezze che mi creavo io nella mia mente. Non mi piacevo. Mi guardavo allo specchio e mi dicevo “non sei fatto per la danza”. Questo mi portava a trascurarmi. Sono ingrassato, poi mi sono reso conto che non potevo lasciarmi andare così mi sono detto di prendere in mano le redini della situazione. Un giorno mi sono alzato e mi sono detto “Alessio da oggi cambierà la tua vita”. 

Tornando sui famigliari, Alessio ha parlato dell’affetto che ancora lo lega fortemente al nonno scomparso e al fratello minore:

Mio nonno si chiamava Giuseppe. Mi tocca sempre parlare di lui perché c’ero tanto legato e ha lasciato un vuoto dentro di me. Ciò che penso è che ad oggi sarebbe tanto fiero e dato felice dei risultati che ho ottenuto e del percorso che ho fatto. Era un mio punto di riferimento. So che mi sta guardando e che è felice di me e un giorno gli racconterò tutto. Ho sempre il suo orologio, mi è stato regalato un giorno quasi per caso. Era un regalo che tutti gli altri, un regalo semplice a cui mi sono legato perché lo indossavo sempre. Sapere che era qualcosa di importante per lui, mi fa sentire ancora più legato. Mi fa stare più sereno, più tranquillo. 

Mio fratello Daniele ha 14 anni. Il nostro rapporto è spesso stato come quello fra cane e gatto. Mentre ero ad Amici mi ha inviato una lettera e lì mi sono reso conto di quanto mi voglia bene e quanto mi veda come un’ ispirazione. Gli vorrei dire “ti voglio bene” perché non glielo dico mai, perché è un punto debole che ho. Lo dimostro ma sentirselo dire farà sicuramente bene e lui sarà sicuramente sorridendo in questo momento. 

Nella scuola di Amici, Alessio ha instaurato una bella amicizia con Mattia Zenzola, sul quale ha detto:

Nella scuola ho trovato un altro fratello, Mattia. Mi son tanto legato a lui, mi ha fatto u po da Cicerone, mi è stato tanto d’aiuto durante le lezioni, durante i miei momenti un po giu. Spero che vada avanti, lui merita tanto e so che si prendere il mondo in mano, magari insieme. 

Infine, ha raccontato gli ultimi istanti vissuti nel programma e ciò che ha provato quando è stato scelto dagli insegnanti:

Non ero agitato prima di uscire, ero solo in attesa. Io ho dato tutto me stesso, mi sono vissuto questa esperienza a 360 gradi. Non mi pento di nulla, non ho rimpianti, ho fatto tutto ciò che volevo fare. Mi ero promesso che avrei fatto tutto ciò che volevo fare e avrei detto tutto ciò che volevo dire. Non era la prima volta che mi presentavo. E’ stata una sorpresa. Quando sono entrato non sapevo se crederci. Quando ricevi quella maglia ancora metabolizzi se sia vero o meno. Solo entrato in casetta ho detto “ok, ci sei dentro, ora bisogna divertirsi e crederci”.

Sull’amore, invece:

L’amore non c’è, per ora. Sembra farmi aspettare. Attualmente sono tranquillo, ma non si può mai sapere. Per ora, carriera, carriera, carriera.

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