Amici Specials, Elena D’Amario e Giuseppe Giofrè si raccontano ai ragazzi della scuola: le loro parole

I due professionisti hanno spiegato come vivono l'amore e come hanno affrontato il distacco dalle rispettive famiglie

Linda Aprile 29, 2021

Amici Specials, Elena D’Amario e Giuseppe Giofrè si raccontano ai ragazzi della scuola: le loro parole

Elena D’Amario e Giuseppe Giofrè sono stati ospiti della nona puntata di Amici Specials, disponibile sulla piattaforma di Amazon Prime Video.

Dopo Alessandra Amoroso, è toccato ai due ballerini del talent più amato di Canale 5 il confronto con gli allievi.

La D’Amario, visibilmente emozionata, ha fatto il suo ingresso in studio spiegando ai ragazzi che è elettrizzante rapportarsi con loro fuori dalla sala prove. I due professionisti infatti, accompagnano gli allievi di Amici 20 sin dall’inizio della loro esperienza all’interno della scuola. Elena e Giuseppe contribuiscono alla loro formazione nel ballo ed è stato proprio Giofrè a spiegare loro quanto si senta fortunato ad essere passato “dall’altra parte”:

Pensavo dietro le quinte che quando io mi trovavo al vostro posto Elena fu ospite. Quindi capisco la vostra emozione adesso ed è così bello perché mi sentivo uguale anche io.

Mentre Elena ha pensato bene di rompere il ghiaccio, partendo dal racconto della sua fortunata carriera:

Infatti noi abbiamo iniziato da questi banchi con la tuta di Amici. Io ho incontrato David Parsons nella penultima puntata del serale. Ricordo quando Maria de Filippi mi chiese “Ma che vuoi fare?“. Io volevo ballare in compagnia, volevo ballare in teatro. Ero molto determinata in questo però non sapevo di esserlo davvero. Fin quando ad agosto son partita e ho preso l’aereo per la prima volta per andare oltreoceano. Per me era impensabile però era la cosa che avevo sempre voluto. Sono arrivata negli Stati Uniti, avevo 18 anni, non parlavo una parola d’inglese. Arrivo a New York. Arrivo il primo giorno in compagnia, accoglienza stupenda. Poi ok, nell’angolo a imparare le parti di tutte. Sono arrivata in quella sala, quella mattina e mi ricordo che c’erano i leoni che ballavano. Ho detto “Ma io che faccio qua?“.

E ancora:

E’ stato uno stimolo continuo. All’inizio è stata dura. Per non parlare di tutto l’aspetto della quotidianità. Dal fare una lavatrice ad imparare uno spettacolo. era un challenge continuo. Dovevo stare lì per due mesi per una borsa di studio e poi sono passati nove anni. Infatti ricordo benissimo quando il direttore mi  assunse e mi convocò nel suo ufficio a Broadway, a Times Square. Mi convocò e mi disse “Ti assumiamo“. Io subito, immediatamente ho detto che sarei rimasta. Quando ho detto a mia madre che sarei rimasta l’ho vista spiazzata. Toccata dalla mia decisione, non ha obiettato per un attimo, hanno subito capito la scelta che stavo facendo.

Giuseppe, ricollegandosi al discorso della lavatrice, ha scatenato l’ilarità dei ragazzi:

All’inizio con la lavatrice mi sembravo Mr.Bean. Che vedevo solo quelle cose nei film. Vedevo Mr.Bean fare la lavatrice con i gettoni e dicevo “ma è qualcosa di bellissimo”. Io direttamente da Gioia tauro a…

La professionista ha poi presentato il suo nuovo libro: Salto, disponibile in tutte le librerie. Dopo aver realizzato un’esplosiva coreografia ha passato la palla al suo collega, che ha raccontato qualcosa di sé:

Io nasco da una piccola provincia di Reggio Calabria, Gioia tauro. Vengo scoperto da mamma, che mi vede ballare di fronte la tv. C’era in tv Natalia Estrada, che io adoro, in La Sai L’Ultima, ballavo a destra e a sinistra. Mia mamma un giorno decide di farmi frequentare dei corsi amatoriali. Ero sempre più preso. A 17 anni vengo contattato da una ragazza che si chiama Noemi, che è diventata la mia insegnante. Non c’era una situazione economica in casa che mi permetteva di studiare o anche solo viaggiare con un pullman. Lei paga il mio biglietto, ha sempre creduto in me, fin quando non faccio i casting di Amici a 18 anni. Ero un ballerino acerbo, non mi vergogno a dirlo, se non per qualche insegnamento che mi aveva dato lei.

E ancora:

Voleva scommettere su di me. Una scommessa che adesso considera riuscita. E’ stato bello. Prima di arrivare ad Amici, in Italia o in Calabria, nel sud, ai tuoi 18 anni decidi di fare questa festa grandissima. Ma a casa di soldi non ce ne erano. Così chiedo una sola cosa. Chiedo un biglietto aereo di andata e ritorno per Los Angeles, dopo i casting di Amici. Il volo era già fissato e i miei genitori lo avevano pagato, era costoso, vado e studio un mesetto. Dovevo stare tre mesi. Ma mia madre riceve una chiamata: “Suo figlio è convocato per il secondo provino“. Io ho detto a mia madre che non era importante, avrebbero dovuto pagarmi un altro volo di ritorno. Mia madre mi dice: “No, quetso è un treno che non passerà più.” Quel treno io l’ho preso e ho vinto Amici.

Ai casting, alla domanda “Qual è il tuo più grande sogno” ho scritto: “Quello di lavorare per Britney Spears.” Ci sono arrivato. Subito dopo ho lavorato per Jennifer Lopez. Un lavoro un po’ strano. Vengo licenziato perché non c’era la residency. Poi mi capita Tailor Swift. Non conoscevo lei e nemmeno una canzone, non vengo preso. Mi arriva una mail per il tour mondiale di Tailor Swift, entra in sala e mi fa i complimenti. “Andiamo in tour“, mi dice. Ho fatto tre tour mondiali con lei. Poi ci sono andato con Jennifer Lopez. Richiede tanto tanto tanto però dici, è Jennifer Lopez. Poi ho vinto con Taylor il premio dei Wind Music Awards e vale tanto quanto la coppa di Amici.

Giuseppe, dopo il racconto toccante si è esibito in un pezzo esplosivo.

Com’è ritornare dopo tutto questo in Calabria?” ha chiesto Raffaele Renda. “Per loro sei sempre Peppino, il ragazzino di Amici, che è arrivato la. Quando ho vinto mi hanno fatto una festa grandissima, c’era un sacco di gente. C’era un cartonato enorme, luci, palloncini blu, bellissimo.” ha risposto l’ospite.

Aka7Even ha domandato curioso: “Come vivete l’amore visto che avete poco tempo?” scatenando l’ilarità dei compagni. Elena ha rivelato: “L’amore è importante e fondamentale. Prima parlavo di scelte e la scelta è stata quella di metterlo da parte. E’ una vita intensa che senza tenacia non puoi fare. Per me è difficile trovare l’amore.” Mentre Giuseppe ha spiegato: “Ho sempre pensato che la danza vince su ogni atra cosa. A prescindere dovevo continuare a fare questo e a Londra stavo girando un film, ho lasciato la finestra aperta e entrava sempre uno scoiattolino. Ho speso un sacco di soldi per lui. Noccioline etc.

Giulia Stabile ha chiesto ai professionisti come è stato per i loro genitori vivere il distacco dai propri figli: “Alla fine i nostri genitori si sono dimostrati forti, noi forse no. Sono stato tanto male, è difficilissimo”. ha spiegato Giuseppe. Elena ha aggiunto lasciando cadere qualche lacrima: “La distanza ti porta a fare meglio, è una spinta pazzesca. Immaginavo i suoi occhi, di mia madre, di lei che si sedeva alla poltroncina e io ballavo con la compagnia”.

Infine, i due ospiti hanno lasciato lo studio, salutando i ragazzi di Amici con un grande Big Dream.

E voi avete seguito la nona puntata di Amici Specials?

COMMENTI