Arisa si scaglia contro Paola Iezzi e poi le fa il dito medio: “Cresci, hai quasi 50 anni e ancora non hai imparato a vivere”

La cantante del duo Paola e Chiara si era espressa contro la coach di Amici 22 sulla questione lgtb+

Renata Giugno 9, 2023

Nell’ultimo periodo la cantante Rosalba Pippa, in arte Arisa, è al centro di una bufera mediatica per aver difeso la posizione della premier Giorgia Meloni sulla comunità lgtb+.

Le sue non sono posizioni aperte, però secondo me lei si comporta come una mamma molto severa e spaventata“, così disse Arisa durante un intervista rilasciata a Peter Gomez ne La Confessione. Parole che Paola Iezzi, madrina del Roma Pride 2023 insieme alla sorella Chiara, ha così commentato:

Non mi soffermerei troppo sull’uscita infelice di Rosalba. Gli artisti spesso vivono nella paura di non lavorare, di restare senza…Non tutti abbiamo le spalle coperte allo stesso modo, non tutti abbiamo la stessa self confidence.

Dopo aver pubblicato l’estratto dell’intervento di Paola & Chiara sulla ‘questione Arisa‘, la coach di Amici 22 ha replicato:

Cara Paola, io ti ho sempre seguito e ti ho sempre stimata. Mi dispiace tantissimo sentire questo video e vederti parlare così di me, senza cercare di mettere una buona parola tra me e la comunità lgbtq+. Nonostante probabilmente la tua consapevolezza del periodo diciamo non troppo piacevole che sto passando riguardo questo argomento. Io l’avrei fatto. Io avrei cercato il buono e probabilmente avrei cercato di mettere pace ed è sempre quello che cerco di fare, ecco perché mi trovo nei guai. Invece tu sicuramente ti sarai presa dei bellissimi applausi mentre infamavi una tua collega e dicevi delle cose che secondo me non sono vere, reali. Anzi, te lo posso assicurare perché riguardano me, non sono vere.

Mi piacerebbe veramente che tu avessi visto l’intervista, perché se avessi visto l’intervista avresti detto: “Si, ha detto che le piace la Meloni ma ha anche detto che è a favore dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e a favore delle adozioni per persone dello stesso sesso“. Questo fa di me una persona che comunque sostiene i diritti lgbtq+ cara. Quindi dovresti informarti. Non ho self confidence…vediamo. Ho paura di non lavorare? No, tesoro mio. Forse tu hai paura di non lavorare, ecco perché sei schiava di certe cose. Io no. Io non sono schiava di partito, non sono schiava di una comunità. Non sono schiava di niente. Io amo senza paletti. Amo, capito? E dico anche di no, perché amare significa anche dire di no. Si e no.

Se mi incontri per strada, tesoro, non mi salutare perché a me l’ipocrisia mi fa schifo. A me la gente ipocrita di fa schifo. E prima o poi la verità verrà a galla, perché io lavoro veramente per la comunità lgbtq+ e non vado in piazza a dire “viva l’amore“. Cresci, e soprattutto, impara che non si parla degli altri quando gli altri non ci sono. Soprattutto male, non si parla male degli altri. Quando gli altri non ci sono non si possono difendere. A bella…che c’hai quasi 50 anni…Ancora non hai imparato a vivere. Dito medio!

 

 

 

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