Televisione

Barbara d’Urso rompe il silenzio sul suo ritorno in tv: “Veti su di me in Rai? Sarebbe orribile!”. Poi replica a chi la accusa di fare trash

La conduttrice ha parlato del programma che potrebbe condurre da gennaio su RaiUno e ha aggiunto: “Non sono scomparsa per mia scelta”

Carola 30/06/2025

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Dopo l’addio di Barbara d’Urso a Mediaset, voluto da Pier Silvio Berlusconi in nome di un nuovo corso delle reti di cui detiene la proprietà, per la conduttrice è iniziato un periodo di lontananza dalla tv, che ha stupito molti.

Più volte, infatti, si era vociferato di un ritorno sulle scene della conduttrice, prima in Rai, poi sulle più disparate piattaforme streaming, ma alla fine tali notizie si sono rivelate infondate e la d’Urso è rimasta lontana dalla tv per più di due anni.

Negli scorsi giorni si era parlato di un possibile approdo della presentatrice su RaiUno per condurre un nuovo show in prima serata (ve ne abbiamo parlato QUI), ma al momento non sembrano ancora esserci notizie certe in merito.

Proprio di questi anni lontana dalla tv Barbara ha parlato nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera:

Non sono scomparsa per mia scelta. Ma, invece, ho scelto io in questi due anni di stare tranquilla, in un angolo, di non parlare, non replicare mai alle mille cose che ho letto. E aspettare. La pazienza è la virtù dei forti, e io sono una donna forte.

A proposito di un possibile veto nei suoi confronti per sbarrarle le porte in Rai ha aggiunto:

È vero che in Rai c’è un veto di Forza Italia e Fratelli d’Italia per non scontentare i piani altissimi Mediaset? Non posso pensare che l’azienda culturale pubblica più grande del Paese, della quale paghiamo tutti il canone, possa accettare veti. Sarebbe orribile!

La D’Urso ha escluso anche la possibilità di un’ingerenza da parte di Marina Berlusconi:

Non ci credo, sarebbe assurdo. Ho sempre avuto un rapporto di stima e affetto con tutta la famiglia Berlusconi, alla quale sarò sempre e comunque grata. Pier Silvio l’ho conosciuto che era un bambino, perché ho cominciato a lavorare a Mediaset quando si chiamava Tele-milano 58, nel 1977, e avevo 20 anni. C’era ancora il Biscione.

La presentatrice ha anche espresso il suo rammarico per non aver ricevuto solidarietà da parte dei colleghi, fatta eccezione per Gerry Scotti e Simona Ventura:

Si è esposto pubblicamente solo Gerry Scotti, ha detto che da telespettatore io gli mancavo. Ed è stata molto carina Simona Ventura, con Giovanni Terzi: in privato ieri mi ha chiamato dicendo che è assolutamente ingiusto quello che stavo vivendo. Gli altri? Mah…

Barbara ha anche commentato le voci secondo cui ci sarebbe stato un incontro con il direttore Rai, confermando che un primo contatto c’è effettivamente stato:

Se ci sono stati dei contatti tra me e il direttore Di Liberatore? Certo. L’ho incontrato con il ceo di Freemantle Italia. Mi ha detto di avere grande stima di me e del mio percorso professionale, soprattutto in termini di risultati: non solo per lo share, ma anche per la raccolta pubblicitaria. Di quale programma abbiamo parlato? Non è Carràmba! E non sono otto puntate. È un progetto di “emotainment” bello, elegante, popolare, commovente e divertente.

La D’Urso ha poi fornito qualche informazione in più in merito al programma che potrebbe condurre sulla Rai nei prossimi mesi:

Parliamo del Prime Time di RaiUno. Al direttore è piaciuto moltissimo. L’idea è di fare 4 o 5 puntate, il venerdì sera. Tra l’altro, ho visto che a gennaio il bel programma della Clerici si sposterà dal venerdì al sabato. Tutto quadra. In un’azienda tv è normale che il nuovo direttore voglia incontrare i talenti che possono segnare un gol.

 

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