Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Chia Ottobre 30, 2021

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Vorrei proprio sapere cosa passa nella testa di coloro che scelgono di prolungare random programmi o serie tv, davvero. Perché annacquare ad oltranza un qualcosa che inizialmente era stato pensato diversamente nella quasi totalità dei casi finisce col guastarlo irrimediabilmente. Anche quando quel qualcosa, almeno fino a quel momento, stava riscuotendo un discreto successo. Citofonare a Shonda Rhimes, che è riuscita a rovinare una serie pazzesca come Grey’s Anatomy pur di spremerla fino all’osso, per la conferma.

Se Breaking Bad rimane una delle migliori serie tv mai realizzate è perché era nata così e così è rimasta. Non ci hanno aggiunto stagioni su stagioni a caso, rischiando di sputtanare una sceneggiatura coi controca**i, solo perché stava piacendo al pubblico. Idem per Suburra, tre stagioni erano state pensate e tre ne hanno realizzate. Certo, da fan di Aureliano e Spadino non mi sarebbe dispiaciuto godermeli ancora un po’, ma alla fine meglio così. Meglio poche stagioni ma buone, che mandare tutto in vacca solo in nome del cash. Già di Gomorra troppe ne hanno fatte, alla fine, potevano stopparsi anche prima ma si sono fatti prendere un po’ la mano sbirciando i numeri. Fortuna che si sono comunque fermati appena in tempo perché rimanesse una delle serie tv italiane più fighe di sempre.

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Tutto sto preambolo solo per dirvi che sono scioccata all’idea che al 29 di ottobre abbiano già deciso di prolungare il Gf Vip 6 fino a febbraio.

Primo, perché lo scorso anno hanno aspettato almeno fine novembre, ad un passo dalla prevista finale, per ragionarci su, e da lì in poi ne hanno spostato la data di due settimane in due settimane, man mano che gli ascolti si confermavano buoni (non in senso assoluto, ovvio, ma visto il periodo almeno stavano a galla…). Mica di botto ci han detto che sarebbe finito a marzo, anche perché ci prendeva un coccolone sicuro sennò.

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Secondo, perché già era stato drammatico il prolungamento del Gf Vip 5, coi suoi protagonisti talmente scarichi, sul finale, che non avevano più da offrirci una mazza se non dei mental breakdown a ripetizione, che andavano ad alimentare il clima terribilmente tossico che vigeva sui social, dove non potevi manco più aprir bocca che ti ritrovavi messo al muro dal branco che ti insultava di default, qualsiasi parere esprimessi. Ma loro, per lo meno, nei primi mesi di dinamiche, amorazzi e scannatoi ce ne avevano regalati a bizzeffe, diamine!

A ‘sto giro non abbiamo manco mezzo spunto di discussione vagamente appassionante che riesca a tenerci incollati alla tv, ci sorbiamo due puntate a settimana dove non c’è mai un blocco davvero interessante (soprattutto se escludiamo i copionazzi portati da casa)… MA COSA STRACAZZ* STIAMO PROLUNGANDO, DI GRAZIA?

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Cioè, già è terribilmente noioso allungare edizioni di successo con protagonisti azzeccati e dinamiche coinvolgenti, ma diluire pure quelle inguardabili come questa è totally no sense, eh.

Togliete all’ultimo mese e mezzo Ciuffy, il cappotto di Cefalù, le gravidanze psicotiche, la coppietta sponsorizzata da quel fanboy di Affonzo e le tramine organizzate quest’estate da Ciccio Pasticcio (tutta roba clamorosamente evitabile, tra l’altro) e che cosa rimane? Niente, santo cielo, NIENTE.

Grande Fratello Vip 6: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Ieri sera quasi un’ora buttata appresso alle sceneggiate PATETICHE di Francesca Cipriani che giusto uno come Alfonso Signorini può trovare divertenti. Io PIENA A TAPPO delle sue urla (che vorrei proprio fargliele sentire con le cuffie, in loop, stile Arancia Meccanica, per capire come minch*a fa a non considerarle un motivo più che valido per nominarla), della sua irruenza, della sua ‘spontaneità’ super costruita (quel “grazie cittadini!” con cui ha esultato per essere stata salvata al televoto come minimo l’aveva in mente dal 13 settembre).

Quando Affonzo la chiama mi vengono i brividi, specie perché so che a farne le spese con ogni probabilità sarà il povero Giucas Casella. Ma l’avete visto lo sguardo terrorizzato che aveva ieri quando, mentre era freezzato, la Cipriani gli si avvicinava brandendo minacciosa lo spray arancione? O come annaspava quando lei l’ha buttato sui pouf e l’ha sovrastato tipo wrestler cercando di strappargli la scatola regalo con le tinte? Ma vi pare il trattamento da riservare ad un settantenne?

Katia Ricciarelli viene trattata coi guanti di velluto, e guai ad osare anche solo darle dell’ottusa che tira in piedi un casino che metà basta. Fabio Testi si lasciava andare a volgarità un giorno sì e l’altro pure, ma mai che qualcuno gli abbia detto qualcosa. Persino la Contessa De Blanck – che era di un grezzo mai visto – nessuno si è permesso di percularla manco per sbaglio. Un po’ di rispetto e di decenza anche nei confronti di Giucas pare brutto? Ma solo io se fossi in Concetto avrei già scomodato i legali della Mosetti, di fronte a certe scene pietose?

Io mi chiedo com’è stato possibile che dover abbandonare la Casa, ieri sera, sia toccato ad Ainett Stephens e non alla Cipriani. Per carità, dalla Gatta nera mi aspettavo un po’ di pepe in più in queste settimane, non certo che si riducesse a fare la valletta di Raffaella Fico o a sbavare per uno sciapo come Andrea Casalino. Però almeno non era una che prendeva a pizze gli anziani pur di farsi notare, ecco. Non avrà spiccato per dirompente personalità, ma sicuramente aveva una storia alle spalle che è stato importante ascoltare. Probabilmente ha pagato il pegno di essere fin troppo sobria, specie se paragonata ad una rivale così irruente e costruita come Francesca.

Oltre ad essere basita nel vedere la Cipriani salvarsi al televoto, lo sono anche nel constatare che Jo Squillo mortaaaccisua non ci finisca mai. Ma proprio mai, oh. Manco quando si scanna con l’intoccabile Katia trovano la scusa per mandarcela. E io vi giuro che non me ne capacito, perché – oltre ad essere francamente insopportabile – è pure di un’inutilità imbarazzante in quella Casa.

Che poi, non paghi di avere l’originale, ieri ci è pure toccato (all’una di notte, per di più) il suo mini clone. Quella Michelle, sua ‘figlioccia’, un’invasata quanto lei che nel giro di dieci minuti è riuscita a ridicolizzare il Ddl Zan e la ragazza decapitata mentre giocava a pallavolo in Afghanistan buttando il tutto in mezzo a girl power, partite di burraco, gente incapace di cucinare e caldaie che non partono.

Comunque, tra un interessantissimo aneddoto di Katia Ricciarelli sulla focosità di Alberto Sordi e una Fico che scomoda gli avvocati fingendosi risentita per un “Bye B*tch!” quando lo stesso termine in passato non sembrava darle così fastidio, fatemi dire due parole anche sul presunto riavvicinamento tra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassiè.

Che lei sia pesante come un macigno l’abbiamo capito, che viva in un mondo tutto suo fatto di fatine ed unicorni pure. E spesso se ne esce con sparate così urticanti che fa passare la voglia di prendere le sue parti anche ai più intrepidi. Però di essere presa e gettata in base ai comodi di Manuel non se lo meritava proprio. Che lui dica che “con la consapevolezza non c’è illusione” è una gran paracul*ta, perché è EVIDENTE che l’unica cosa di cui Lulù è consapevole è di essere completamente sotto un treno per lui. La Selassiè ha perso ogni briciolo di lucidità e raziocinio durante il loro primo bacio, se non prima, e approfittarne lo trovo DISGUSTOSO.

Che Bortuzzo sia tornato sui propri passi perché in carenza d’affetto e/o per mancanza di blocchi in puntata poco importa. Quel che è certo è che il ripensamento non è sicuramente dovuto a nessuna “voglia di futuro“. Perché altrimenti quando parlano la guarderebbe negli occhi, non se ne andrebbe certo nel bel mezzo di un discorso e soprattutto non direbbe che “ci lasciamo andare a quello che sentiamo senza però discussioni, senza parole, senza niente. Non voglio niente, alla prima parola che vola lo sa come va a finire“.

Penso sia di un EGOISMO ESTREMO riaccendere le speranze di una ragazza completamente in balia sua, specie quando è più che consapevole che quando le dice che “la cosa più bella sarà fuori, viviamoci questa cosa qua dentro e stiamo bene insieme a tutti, e poi la vita nostra ce la costruiremo dopo” lo fa solo per levarsela dalle balle nella Casa, e poi fuori…

Come dite, non ho speso manco mezza parola sul triangolo fake tra Sophie Codegoni, Gianmaria Antinolfi e Soleil Sorge nonostante ieri gli abbiano dedicato l’ennesimo imperdibile blocco?

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