Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Chia Novembre 4, 2022

Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Bramavo l’arrivo di nuovi Vipponi al Gf Vip 7 con la stessa foga dei bimbi quando aspettano Babbo Natale il 25 dicembre. O di Alfonso Signorini quando attende il Gf Vip Night per giustificare ogni strafalcione con la scusa dell’ora tarda (peccato per quel “Donnarumma e Fiordalisi” che non erano manco le 22, mannaggia…).

Lo bramavo perché, comunque la si pensi a riguardo, l’affaire Bellavia aveva irrimediabilmente compromesso gran parte del cast originale. Veniva difficile scindere come si erano comportati con Marco da tutto il resto del loro percorZo. Era quasi impossibile empatizzare con la maggioranza dei concorrenti dopo averli visti sbattersene le ba**e davanti ad un loro compagno in difficoltà. Quel moto popolare che aveva invocato la squalifica di massa era stato solo parzialmente accontentato dagli autori. Ma dove non sono arrivati gli autori, ci ha pensato il pubblico.

E così ecco che il televoto (o il karma, nel caso di Sara Manfuso) ha fatto fuori uno ad uno tutti coloro che si erano macchiati di scarsa sensibilità (per essere buoni…) nei confronti del mental coach. Dopo Ginevra Lamborghini e Giovanni Ciacci, infatti, ad uscire sono stati Gegia, Cristina Quaranta, Elenoire Ferruzzi e Carolina Marconi. Praticamente tutti tranne Wilma Goich e Charlie Gnocchi (stranamente mai menzionati quando si parlava di Bellavia, nonostante a parer mio abbiano detto alcune tra le frasi più pesanti. Ma, anzi, spesso premiati con l’immunità. Curioso, eh?).

Gli inesorabili verdetti del televoto parlavano decisamente chiaro. Serviva cambiare aria, resettare il disagione, mettere un punto a quello spiacevole capitolo e ripartire con un’iniezione di nuova linfa vitale trash.

E, vista la situa, non era poi così importante chi fossero questi nuovi Vipponi. M’andava bene chiunque, bastava che ci fossero ‘nsomma. Che tanto fare peggio di quelli usciti finora è praticamente impossibile, diciamocelo. Ed è così che hanno varcato la porta rossa non uno, non due ma ben sei nuovi concorrenti. Melius abundare quam deficere, avrà pensato Affonzo.

Sei nuove storie, sei nuove pagine da scrivere e soprattutto sei nuovi micce pronte ad esplodere. E qualcuno sembra già partito con il piede giusto, tra l’altro. Parlo innanzitutto di Micol Incorvaia, sorella della più famosa Clizia nonché ex flirt di Edoardo Donnamaria. Vedo un graaande potenziale, in lei. Lei che appena entrata ha deciso di parlare subito la lingua della verità dicendo che “se non ho seguito bene il Gf è perché è un po’ noioso star lì a guardarvi, sinceramente“. E che, soprattutto, non è apparsa minimamente intimorita da un’Antonella Fiordelisi che manco il tempo di presentarsi e le si è avventata addosso recitando la parte della fidanzata gelosa che non è che le riesca proprio benissimo, ecco.

A me la Fiordelisi diverte parecchio, ha la risposta (sarcastica) sempre pronta e la trovo un perfetto animale da reality, lo sapete. Però qua tocca essere onesti, ed è curioso che dopo che papà Stefano l’ha velatamente espressamente indirizzata sul da farsi (non solo sul tapis roulant, diciamo…) lei abbia deciso che “questa volta voglio seguire i suoi consigli e mi lascerò più andare con Edo“. Un tempismo quanto meno sospetto, quello che l’ha condotta “in una fase molto vicina all’innamoramento!“, se pensiamo che qualche giorno fa era lì a fare la maliziosa con Antonino Spinalbese mentre ieri stava sbroccando con Donnamaria in diretta perché “se chiami Micol un’altra volta ‘matta’ vedi che succede!“.

S’è calata così bene nella parte che è proprio partita a razzo, con una serie di domande a raffica che manco dopo una storia di sette anni tanto fastidio. “Quant’è durata? E ora siete amici e basta o amici di letto? Perché è finita? Cos’è successo, a letto non vi piacevate, fatemi capire?“. Tono seccato, espressione inquisitoria, foga implacabile. Un FILINO too much, come dire. Me sa che Antonella ha frequentato lo stesso actor’s studio di Luciano Punzo.

Quel Luciano Punzo che già ai tempi di Temptation Island s’era capito che sognava di fare l’attore. Anche se alle sue esterne struggenti neppure allora aveva abboccato nessuno (nessuno tranne Manuela Carriero, s’intende…), porello. Lui però ci crede così tanto che nel frattempo s’è impratichito coi teatrini sui social in compagnia della fidanzata. Che è diventata sua ex giusto giusto qualche minuto prima che lui entrasse nella Casa, praticamente. Non sia mai di perder l’occasione di imbastire qualche altro circo ora che c’è il live h24. Mica possiamo vanificare tutto quel duro allenamento social, del resto.

E se di Sarah Altobello temo di stufarmi dopo mezz’ora di marcatissimo accento barese infarcito di termini forbiti buttati lì totalmente a caso (anche se qualcuno dovrebbe dire a quel diamante per identificazione personale di Elenoire – che ieri maligna ha esclamato “io ringrazio che sono in studio” – che ringraziamo anche noi di non dovercela più puppare in quella Casa, avoja!) e dopo il balletto cringe di Luca Onestini ho il sospetto che possa guastarsi il bel ricordo di sé che aveva lasciato nel Gf Vip 2, ben più promettenti mi sembrano Edoardo Tavassi e Oriana Marzoli.

Lei che appena la vedi la prima cosa che pensi è quanto sia naturale, effettivamente. Ma così, a primo acchito, mi pare una che non si tiene un cecio in bocca. E contando che dopo tre minuti che era nella Casa stava già dicendo ad Antonino e a Giaele De Donà che pensava avessero sc*pato o quanto meno fatto “handj*b o bl*wjob” la vedo proprio caricaMMMolla.

Lui che vabbè, lo sapete, per me potrebbero (e dovrebbero, se fossero lungimiranti) metterlo come personaggio fisso nel cast di TUTTI i reality da qui all’eternità, proprio. Voglio di’, se hanno piazzato Urtis e la Marini ovunque e in tutte le salse non vedo perché Tavassi no. Certo, con un personaggio come lui lo scivolone è sempre dietro l’angolo, eh. Che un conto era vederlo in Honduras in quei daytime da 5 minuti scarsi che evidenziavano solo il suo lato da showman, la diretta è ben altro paio di maniche. Ma sono fiduciosa. Che la storia ci insegna che i Tavassi stanno al Gf come il cacio sui maccheroni. Ed io conto su di lui per risollevare un’edizione che si stava arenando di nuovo nei meandri dell’amore libero e di improbabili triangoli posticci.

Vai e conquistati quella finale che ti hanno scippato all’Isola, Edoà!

Al televoto per eleggere il preferito, questa settimana, tre di quelli che più mi stanno piacendo finora, ossia Attilio Romita, Nikita Pelizon e George Ciupilan. Chiunque la spunterà, quindi, stavolta sarò contenta. Ed è pazzesco, perché questo Gf Vip 7 settimana dopo settimana mi sta facendo rivalutare praticamente tutti coloro che nei precedenti reality mal sopportavo. Da Luca Salatino che sul trono di Uomini e Donne non mi aveva fatta impazzire mentre nella Casa ha reagito al meglio anche di fronte alle situazioni più scomode a Nikita che a Pechino Express non vedevo l’ora venisse eliminata per finire a Ciupilan che trovavo intollerabile sia a Il Collegio che a La Caserma, ma ha fatto un glow up pazzesco negli ultimi tempi.

Ed anche nei confronti di Matteo Diamante credo si stia comportando più che bene, checché ne pensi l’ex naufrago. Perché avoja oggi a smentire la sua gelosia nei confronti della Pelizon, chi ha visto Ex on the Beach si ricorda le sue reazioni non esattamente blande quando c’era di mezzo lei. Se negli anni quella gelosia è scemata tanto meglio, s’intende. Ma quei pipponi colmi di livore che ha pubblicato nei giorni scorsi sui social solo perché George anziché chiamarlo per nome lo ha definito “una persona che conosco molto molto bene!” mi sono parsi un pelino eccessivi, ecco. E sbaglierò, ma più che ad un fastidio per dei presunti comportamenti scorretti di Ciupilan mi sembrano dovuti al dispiacere di non essere stato menzionato in diretta su Canale 5. Ma tant’è, insomma.

Sta di fatto che, al netto della giovane età, George sta mangiando in testa a metà della Casa, quanto a maturità. Ben conoscendo la tempra del suo amico avrebbe potuto imbastire sin dai primi giorni il teatrino con la Pelizon, conscio che si sarebbe guadagnato un paio di blocchi a puntata senza manco sforzarsi troppo. E invece ha messo davanti a tutto la lealtà e, nonostante il feeling tra loro sia evidente (e anche bello da vedere, a differenza di altre dinamiche palesemente forzate), per rispetto sta facendo il possibile per mantenere il rapporto su un piano amichevole, pur ammettendo che “se proverò sentimenti molto più forti non potrò poi trattenerli“. Più onesto di così.

E dire che gli davano del comodino, quando è semplicemente uno che non spara minchi*te tanto per dar aria alla bocca. O guadagnarsi una clip.

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