‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 7/11/17

Isa Novembre 7, 2017

‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 7/11/17

Oh, ma sarà che non le veniva dato spazio da un po’ di tempo, sarà che se le hanno dato spazio io l’ho completamente rimosso ma… mica la ricordavo così bimbaminchia Valentina Autiero, eh! Ammazza! Cioè in pratica costei, dopo il recente successo alle regionali in Sicilia accanto e Berlusconi e Salvini, ha pure avuto il tempo di trollare il povero Nicola reo di non essere il tipetto da#prendiunadonnatrattalamalelasciachetiaspettiperore. Ma si può, dico io, si può?

Per carità nessuno dice che Valentina debba accollarsi un uomo che, per le più svariate ragioni, non le piace, ma il problema è che lei qui non è che dice ‘senti, Nicola, non sei il mio tipo, mi dispiace‘… lei vuole continuare a tenerselo solo che se lo vorrebbe modellare a suo piacimento. E il suo piacimento qual è? Quello dello stronzetto, dell’uomo che non deve chiedere mai, che si fa desiderare, che non ti chiama e non si fa sentire.

Ora, ditemi quello che vi pare, ma se arrivi a 38 anni con gli stessi desideri che potevi avere a 15 il problema di fondo ce l’hai tu, eh. Perché io 15 anni li ho avuti e anche io, a 15 anni, ero attratta dagli stronzetti, poi cresci, maturi e ambisci ad altro e, sinceramente, trovo che alla soglia dei 40 bisognerebbe apprezzare una persona che si propone in maniera seria e che trasmette affidabilità e responsabilità. Poi può non piacerti per altri mille motivi, ma addurre come causa principale della tua mancata attrazione il fatto che sia troppo poco sfuggente mi sa tanto di ragionamento da bamboccia, ecco. Tanto più che Valentina stessa ha affermato che il fatto che nei giorni prima della puntata il cavaliere non si fosse fatto sentire quasi le aveva risvegliato l’interesse… come le teenager, proprio. Tale e quale.

Quelle come la Autiero sono le classiche donne che poi trovi a centro studio a frignare per essere state illuse da gente come Sossio Aruta o Giorgio Manetti… ma ve li cercate voi, belle mie! Voi VOLETE questo, vorreste essere le protagoniste dei romanzi Polvere di Stelle che prendono lo scapolone incallito e lo fanno innamorare e invece, boom, vi scontrate con la realtà vera e vi ritrovate a essere sempre più single, sempre più inacidite e sempre più sulla strada di far la fine di Emy o di Annamaria.

Sinceramente ho trovato Nicola carinissimo dall’inizio alla fine (gli ho perdonato persino il triplo orrore della cravatta sulla camicia di jeans), mi è sembrato sensato, realista, è all’inizio di una conoscenza e non gli va né di fare il maschione orgoglioso che non si guarda indietro (del resto l’orgoglio te lo senti toccato quando c’è una conoscenza approfondita con una persona, qui siamo ai primi approcci e, se vuoi cavare un ragno dal buco, essere elastici dovrebbe essere la regola) né sta cercando di modificare il suo modo di essere per risultare attizzevole agli occhi della nostra Giorgia Meloni. Sinceramente in questo suo andare dritto per la sua strada, senza farsi turbare e senza farsi plasmare, ci vedo molte più palle di quelle che gente come Sossio o Giorgio abbiano mostrato nei 17 anni di permanenza nel Trono over.

Note finali: oggi ho trovato particolarmente sgradevoli sia Tina Cipollari che Gianni Sperti. Ci sorbiamo puntate intere di battibecchi inutili e infiniti che fanno ammosciare le palle anche a chi le palle non le ha, e poi oggi Sperti improvvisamente sente la necessità di stoppare il racconto della dama che è uscita con Giorgio e che, poraccia, era la prima volta che aveva occasione di esprimersi. Scommetto che se Giorgio e la Galgani avessero continuato a punzecchiarsi per altri 168 minuti nessuno li avrebbe interrotti, però.

Infine ho trovato sgradevole anche il ridere in faccia al signore siciliano che si è presentato alla fine. Può scapparti un sorriso per il look stravagante, ok, ma star lì a continuare a ridere e a prendere in giro una persona di 80 anni che ha dei figli e dei nipotini che lo guardano da casa e che, peraltro, a parte il look, non ha fatto nulla per meritarsi degli sfottò, mi è sembrato quantomai ineducato. Va bene che viviamo in una società alla deriva in cui i valori sono carta straccia ma a me di ridere in faccia ad un anziano, peraltro composto ed educato come mi è sembrato il signor Giuseppe, non verrebbe mai in mente.

P.s Se qualcuno nei commenti volesse gentilmente spiegarmi perché Gianni in queste ultime tre puntate aveva dei collant contenitivi che arrivavano fino a metà camicia gliene sarei grata e stanotte potrei dormire serena, grazie.

Video della puntata: Puntata interaPresentazioni e due di piccheUna contro tutteUn “rimbrotto” per Giorgio” E l’intimità?”Il Nicola- pensieroRoberto e Giuseppe si presentano

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