Amici 23, Kumo non ci sta e si sfoga con Emanuel Lo che replica: “Che fai, la pecora? Quest’anno siete impazziti!”

L’allievo è andato su tutte le furie col suo insegnante per la posizione assunta nei confronti di Nicholas

Renata Marzo 7, 2024

Amici 23, Kumo non ci sta e si sfoga con Emanuel Lo che replica: “Che fai, la pecora? Quest’anno siete impazziti!”

Come mostrato nell’odierno daytime di Amici 23, Kumo ha voluto confrontarsi con il suo professore Emanuel Lo dopo che quest’ultimo non gli ha consegnato la maglia del serale.

Nell’ultima puntata del pomeridiano, Emanuel ha deciso di ammettere alla fase finale del talent show Sofia Cagnetti. Poi, ha preso la stessa decisione nei confronti di Nicholas Borgogni, ex allievo di Raimondo Todaro che, ricevendo la proposta di andare al serale con Emanuel è passato nella sua squadra. Quanto accaduto domenica scorsa ha destabilizzato non poco Kumo che si è sfogato con i suoi compagni esternando malcontenti per il comportamento avuto dal coach.

Poco dopo, Kumo ha incontrato Emanuel, che ha esordito dicendo al suo allievo:  “Ti sembra questo l’atteggiamento con cui affrontare una situazione del genere? Da ballerino, ti sembra questo l’atteggiamento? Cosa vuoi pensare? Tu devi ballare. Tu sei qua dentro per fare cosa? Per ballare e questo devi fare“. Dal canto suo il ballerino ha spiegato:

Io non metto in dubbio che Nicholas si merita la maglia anzi, tanto di cappello perché si è fatto il cu*o ma io cosa devo pensare? Sono un ragazzo che si è fatto il cu*o con te, sono stato appresso a te per cinque mesi. Posso capire Lucia (Ferrari, ndr)e Sofia perché in classifica stavano sopra di me, però io cosa devo pensare mo?

Intanto dovresti guardare il contesto“, ha risposto il professore, precisando:

Io ho dato una maglia. Io ho chiamato Sofia per dare la maglia a Sofia. Punto. Maria (De Filippi, ndr) ha chiamato Nicholas per chiarire quello che era successo in settimana e in quel momento mi sono sentito di dargli la maglia. Ma non era il discorso “la dò prima a Nicholas e poi a Kumo“. Non avrei chiamato Nicholas, quindi stai attento quando si svolge una puntata perché siamo lì per voi e voi siete lì per noi. E’ fondamentale capire queste cose perché sennò si crea confusione.

Poi Kumo, in lacrime, ha detto: “Io vorrei capire il valore che ho per te“, quindi Emanuel ha continuato:

Tu hai detto “dopo cinque mesi che sono con Emanuel dà la maglia prima a Nicholas. Questo significa che di me non si fida“. E qua ti ho risposto già dicendoti perché ho dato la maglia a Nicholas. Parlando con Nicholas hai detto “voglio solo risposte, voglio sapere quello che pensa altrimenti faccio come hai fatto tu. Se non vuole mandarmi al serale è inutile che rimango. Me ne vado. è semplice“. Allora io ti chiedo: sei come Nicholas? Quindi io adesso dovrei fare come Todaro e dirti “se te ne vuoi andare vattene“? Sono Raimondo? No, e tu non sei Nicholas. Ma che fai la pecora? Quest’anno siete impazziti…La risposta sta nella tua danza, nel tuo ballo, quello devi fare anziché seguire quello che fanno gli altri.

In questo momento stai facendo come ha fatto Nicholas con il suo prof. Io non sono Raimondo, io te le dò le risposte perché ci tengo. E ancora, hai detto: “Mi girano le pal*e, sono cinque mesi che mi faccio il cu*o appresso a lui, mi sento deluso“. Tu ti fai il cu*o appresso a me? Lo fai per te. Sono io che mi faccio il mazzo per te. Proteggendoti, se c’è un compito parlo per te per comprenderti, se hai un problema mi chiami e cerco di sostenerti, nelle sale capire dove farti migliorare e darti la fiducia…Dove sei tu oggi? Sei fuori da Amici? Adesso ti stai facendo prendere dalla paurite come sta succedendo a tutti. Vi state attaccando un morbo dentro quella casa: la paura di non prendere la maglia. Devi tirare fuori la grinta e metterla nella danza, quello devi fare.

E ancora, Kumo ha fatto notare che “dopo cinque mesi mi sono arrivati dei punti interrogativi anche da te. Hai un comportamento un po’ velato nel senso che arrivano messaggi che magari non capiamo appieno“. Allora il coach ha spiegato che “c’è un percorso. E’ facile dire ad un ragazzo “ok ti dò subito la maglia” il primo giorno. E’ velato perché io voglio vedere voi“. Poi, Kumo ha sottolineato che “manca una puntata ormai, voglio solo sapere quello che pensi di me, ho bisogno di sentirlo. Sono vulnerabilissimo e mi dà fastidio farmi vedere così. Vorrei essere forte ma non ci riesco“. A quel punto, Emanuel ha concluso dicendo:

Prima di risponderti vorrei farti ragionare sul fatto che quello che stai provando adesso è quello che un danzatore prova ogni giorno sul palco. Anche Sofia avrebbe potuto andare in paranoia quando ho dato la maglia a Lucia ma questa paranoia non c’entra niente con il percorso. Se tu sei qui davanti a me ad una puntata dal serale cosa potrò mai pensare io di te? Da una parte mi rendo conto che dietro questo tuo atteggiamento c’è tutta la tua voglia di restare qua dentro ma io la conosco, so che ci tieni come tutti. Ma tu sei stato qua dentro fino ad ora perché mi piaci. Stai concentrato sul percorso che stai facendo.

 

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