Andrea Pinna svela perché ha litigato con Tommaso Zorzi: “Colpo basso nel periodo più brutto della mia vita”, il doloroso sfogo

Il vincitore di Pechino Express in diretta social ha parlato per la prima volta dei gravi motivi dietro la fine della sua amicizia col protagonista del Gf Vip 5

Luana Giugno 13, 2023

Andrea Pinna svela perché ha litigato con Tommaso Zorzi: “Colpo basso nel periodo più brutto della mia vita”, il doloroso sfogo

E’ nota l’amicizia che un tempo legava Andrea Pinna – vincitore di Pechino Express nel 2015 in coppia con Roberto Bertolini – e Tommaso Zorzi, noto influencer e vincitore del Gf Vip 5.  Proprio Pinna, nel corso di una lunga diretta su Instagram, ha deciso di parlare della fine della sua amicizia con Zorzi, dopo le numerose domande che gli hanno posto a riguardo negli anni.

L’influencer però, prima di entrare nel dettaglio, ha voluto fare una premessa a chi lo stava ascoltando:

Mi interessa dirlo a voi che mi seguite, non per ottenere hype. Lo avessi voluto lo avrei detto quando era al Grande Fratello. Se Tommaso vuole querelarmi che lo facesse, ma la querela funziona se tu racconti una balla, se racconti la verità le querele cadono. Il fatto è successo tre anni fa, io ero all’apice della mia carriera, lui no. Io e Tommaso eravamo molto amici tant’è che pure sua mamma mi ha invitato a passare il Natale a casa sua.

A quel punto Andrea, ha raccontato quello che gli è successo dal 2020 in poi, quando i suoi problemi di salute sono peggiorati. Nello specifico, l’influencer ha spiegato di aver passato un bruttissimo periodo che lo ha portato a tentare più volte il suicidi0; e ha ribadito, inoltre, non solo di essere bipolare ma che Tommaso era a conoscenza di tutto ciò:

E’ stato il periodo più brutto della mia vita, ho provato a suicidarmi ventidue volte. Ho provato a uccidermi in mille modi, come volermi buttare dal cornicione del sesto piano e finire in overdose sia di farmaci che di droghe che neanche saprei pronunciare. La mia famiglia ha molto sofferto di questo perché c’era il Covid e non potevano raggiungermi. L’unico modo che avevo per far capire alla mia famiglia che stavo bene era pubblicare ogni dodici ore una storia su Instagram.

E ha continuato:

Io sono bipolare e in quel periodo ero all’apice della malattia e la terapia che seguivo era sbagliata. Mi sono fatto ricoverare in una clinica psichiatrica per tre settimane: ho un disturbo bipolare di tipologia A, che è il peggiore in assoluto, ovvero che se non ti curi muori. Tutti i miei amici lo sapevano, Tommaso compreso. Durante i miei attacchi psicotici avevo allucinazioni e soffrivo di sindrome persecutoria.

Poi Andrea ha spiegato dettagliatamente cosa è accaduto, al punto da portarlo alla fine dell’amicizia con Zorzi:

Quel giorno, appena mi sono accorto che non avevo messo storie su Instagram decisi di pubblicare un meme. In quel momento non potevo filmarmi così ho deciso di pubblicare una foto che mi aveva inviato un mio ex fidanzato. Io, che neanche avevo ben visto, ho pubblicato un meme ricevuto e ho chiuso il telefono. Nel meme c’erano due bambini che giocavano a Indovina Chi? e uno chiede all’altro ‘Respira o no?‘ e la bambina risponde ‘Sì, respira‘. Era uno di quei meme che per capirli andavano aperti tutti e io non lo avevo fatto. Nell’immagine sotto c’era George Floyd.

Da quel momento il telefono di Pinna ha iniziato a squillare senza sosta, al punto che la sua migliore amica gli ha fatto notare l’errore che involontariamente aveva commesso. A quel punto Andrea ha chiesto prontamente scusa, specificando che aveva messo il meme in un momento in cui aveva problemi di vista evidenti e mai con l’intento di essere razzista, ma nonostante ciò Tommaso ha fatto un screen alla storia e ha deciso di pubblicarla sul  suo profilo, attaccandolo:

La mia migliore amica mi chiama e mi dice ‘cancella il meme perché è razzista‘. Io mi accorgo del meme, cancello e chiedo scusa specificando di non stare bene. È rimasto online solo sette minuti. Il mio amico Tommaso Zorzi ha pensato bene di fare lo screen alla mia story e scrivere sotto: “Pinna fa finta di avere problemi psichiatrici quando è semplicemente un grandissimo razzista”. Mi si può accusare di un sacco di cose ma la regione Lombardia mi ha consegnato una targa contro il razzismo. Se l’avesse fatto uno sconosciuto io l’avrei capito. Ma Tommaso era un mio amico, stava a casa mia quando io non c’ero.

E ancora:

Lui ha voluto fare lo scalpo ad un amico che fino a 4 ore prima stava provando a suicidarsi. Tu lo sai e mi metti nella merd* per 24 ore con la tua storia? io ho passato l’inferno. Se ho meno successo oggi forse è anche per questa cosa che è successa. Io ti chiamavo di notte perché stavo per lanciarmi dal sesto piano. Non aveva bisogno di fare lo scalpo a me.

Poi l’ex vincitore di Pechino Express ha aggiunto:

Se oggi ho meno successo è forse anche per quello che è successo. Se Tommaso non avesse fatto quello che ha fatto probabilmente le cose oggi nella mia vita sarebbero un po’ diverse. Ho perso qualche lavoro e qualche sponsor non mi ha voluto. Un produttore di un reality mi ha fatto capire che non mi avrebbero preso nel cast perché online mi accusavano di razzismo. In Italia conta più l’accusa che la storia.

L’intento di Pinna, come ha specificato svariate volte durante la diretta su Instagram, era quello di raccontare la verità su quello che era accaduto con l’ex gieffino e non di speculare sull’argomento, tant’è che alla fine ha confidato di aver perdonato Tommaso, spiegandone i motivi:

L’ho perdonato perché alla fine mi sono accorto che quello che ha fatto la figura di mer*a è stato lui. Io l’ho perdonato perché mi dispiace: la cattiveria che lui ha utilizzato mi fa venire talmente i brividi che vorrei abbracciarlo e dirgli ‘non farlo più’.

 

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