C’è Posta per Te, parla l’ex corteggiatore Giovanni Vescovo: “Ecco perché mi hanno scelto per fare il postino!”

Il trentenne si è raccontato in una lunga intervista

Carola Febbraio 13, 2023

C’è Posta per Te, parla l’ex corteggiatore Giovanni Vescovo: “Ecco perché mi hanno scelto per fare il postino!”

Dopo l’esperienza a Uomini e Donne nel 2016 come corteggiatore di Sonia Lorenzini, Giovanni Vescovo è tornato in tv nel ruolo inedito di postino all’interno dello show delle emozioni C’è posta per te, condotto da Maria De Filippi.

Intervistato dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Giovanni ha spiegato perché è stato scelto per ricoprire questo ruolo:

Non so di preciso perché mi hanno scelto, ma credo per i miei modi di fare: cero di essere sempre gentile ed educato. Poi forse anche per la mia immagine pulita. Sono tenace, non perdo mai la pazienza e faccio squadra: non sgomito per prevalere sugli altri.

Vescovo ha poi svelato come è arrivato in tv:

Era un mondo che mi interessava: ho studiato in un’accademia di cinema e teatro a Roma, ma non ho mai visto questa cosa come una priorità. Mi piace viaggiare e stare a contatto con le persone. In questo senso C’è Posta per te è perfetto. Per me non è un posto in tv, ma un mestiere a parte. Non sono un postino, io mi sento proprio un postino!

E parlando di Uomini e Donne:

Il motivo per cui sono andato è proprio ciò che la trasmissione mi ha insegnato. Oggi viviamo l’amore troppo di fretta, senza sentire quella cosa magica che si chiama… desiderio. Uomini e Donne è pensato proprio per garantire quella sensazione speciale. Sensazione che poi a volte può trasformarsi in amore.

Giovanni Vescovo ha anche rivelato cosa le piace di Maria:

Tante cose, ma soprattutto la sua capacità unica e incredibile di sistemare quelli che io definisco “i vasi rotti” nei rapporti familiari e amorosi. Vederla parlare dal vivo lì in studio mi lascia spesso senza fiato.

Il neo postino ha poi raccontato cosa fa quando il destinatario dell’invito non apre la porta:

Mi armo di pazienza e aspetto. Poi citofono di nuovo e poi ancora, ma senza diventare troppo invadente. In fondo il mio compito è quello di consegnare un invito, non c’è alcun obbligo di raggiungere poi la trasmissione se la persona non se la sente.

Infine, l’ex corteggiatore ha detto la sua sul perché C’è posta per te è un programma tanto amato:

Perché negli anni Maria è riuscita a creare una comunità di persone che seguono e condividono i loro dolori senza paura. Perché sono le ferite aperte che abbiamo tutti, no? Con un gesto di grande coraggio, in tanti partecipano e provano a migliorare la loro vita e noi, come pubblico, in qualche modo stiamo loro accanto.

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