Gf Vip 6, un’ex gieffina si schiera apertamente a favore di Alfonso Signorini: “Ha solo espresso la sua opinione sull’aborto!”

Non si placano le polemiche dopo le dichiarazioni del conduttore durante la puntata di lunedì

Linda Novembre 17, 2021

Gf Vip 6, un’ex gieffina si schiera apertamente a favore di Alfonso Signorini: “Ha solo espresso la sua opinione sull’aborto!”

Non ha intenzione di placarsi la bufera mediatica che ha travolto nelle ultime ore il conduttore del Grande Fratello Vip 6, Alfonso Signorini.

Proprio durante l’ultima puntata del game-show andata in onda, sul finale, il direttore di Chi si è lasciato andare ad una considerazione sull’aborto che ha fatto storcere il naso: “Noi, siamo contro l’aborto, in ogni sua forma”.

A dissociarsi dall’uscita è stata prima di tutto l’azienda del reality, l’Endemol Shine, attraverso un comunicato stampa. Nell’immediato, anche altri personaggi televisivi e del mondo dello spettacolo hanno fatto lo stesso, come abbiamo potuto vedere durante la puntata de Le Iene, di ieri sera.

Anche Alfonso Signorini aveva deciso di intervenire a questo punto sulla vicenda, attraverso il suo profilo Twitter. Il presentatore ha invocato la liberta di pensiero, alimentando però ancora di più la fiamma. In difesa di quest’ultimo, è scesa in campo una ex gieffina della scorsa edizione, sempre condotta da Signorini: Samantha De Grenet.

La showgirl ha fatto sapere il suo punto di vista, attraverso una Instagram Story:

Solidarietà ad Alfonso Signorini che in questi giorni viene attaccato duramente sui social per aver espresso la sua, e dico la sua, opinione sull’aborto. Ora questa può essere condivisibile o non, ma va rispettata. L’interruzione volontaria di gravidanza è un diritto di ogni donna sancito dall’ordinamento del nostro Paese. E’ stato conquistato con non poca fatica. Ma questo non può essere strumentalizzato per attaccare un presentatore o il suo programma solo perché ha espresso la propria idea. La libertà di pensiero è considerata, nel mondo moderno, un concetto basilare nelle democrazie liberali. Il diritto alla libertà di parola va rispettato finché non vi è incitamento all’odio.

Alfonso

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