Isola 15: l’opinione di Chia sulla tredicesima puntata

Chia Aprile 30, 2021

Isola 15: l’opinione di Chia sulla tredicesima puntata

Sono una brutta persona. Sono proprio una brutta persona. Ieri sera il povero Gilles Rocca è finito al televoto con Rosaria Cannavò e Roberto Ciufoli, ed ha implorato tutti coloro che gli vogliono bene di farlo tornare a casa. Ma io di bene non gliene voglio proprio ed i miei tre voti dall’app li ho dati affinché venga eliminato Ciufoli.

Sarà dura spuntarla, lo so, perché Gilles in queste settimane ci ha sfrantumato così tanto le pelotas alternando sbotti di immotivata aggressività a stucchevoli pantomime su “quanto me manca Miriam” che immagino quanta gente non aspettasse altro di vederlo in nomination pur di rispedirlo da dove è venuto. Le probabilità di un plebiscito sono quindi altissime, ahimé. Ma quanto amerei che a ‘sto giro non venisse eliminato, quanto!

Isola 15: l’opinione di Chia sulla tredicesima puntata

Primo, perché se stai così male, sei così depresso e ti manca così tanto “l’amore della mia vita” TI RITIRI. Cacci fuori gli attributi che hai sempre millantato di avere e TE NE VAI. Tu, di tua sponte. Senza chiedere a quel gruppo di caproni che ti ritrovi attorno di nominarti perché poveriiiiino gnafai più. Non sei al gabbio, stai partecipando ad un reality e se hai raggiunto il limite nessuno ti trattiene. Prendi e TE NE VAI, con tutte le conseguenze del caso ma a testa alta almeno. E invece no, ci ha tenuto a confermare di essere un omuncolo fino in fondo.

Secondo, perché se lo facessimo uscire ora gli faremmo pure un favore, visto che non ce la fa più. E lui lo vedrebbe come un premio. Della serie “sono uscito perché l’ho chiesto io, mica perché mi volevano fuori loro“. E a me di dargli ‘sta soddisfazione non mi va, v’o dico. Che lo deve capire quanto poco abbiamo apprezzato i suoi toni aggressivi, i suoi modi irrispettosi, i suoi scleri indecenti. Chi di cattiveria ferisce, di cattiveria perisce. Fosse finito al televoto nelle precedenti puntate, sarei corsa a votarlo per sbatterlo fuori. Ma ora che è lui a voler uscire, di essere accontentato non se lo merita proprio.

Isola 15: l’opinione di Chia sulla tredicesima puntata

E a proposito di chi asseconda un iracondo del genere, parliamone delle scuse ridicole che hanno sfoderato i Primitivi per giustificare la nomination di massa nei confronti di Gilles. “E’ stanco“, “Conosco i suoi occhi“, “Questa settimana ha avuto un crollo“, “Ha dei sogni da coronare a casa“. MACCCOME, tre giorni fa manco un voto aveva ricevuto, tutti a prendersela con Miryea Stabile, persino quelli che Rocca aveva trattato dimmmerda (sì, Francesca Lodo, sto parlando di te gioia!)… cos’è cambiato, in così poco tempo?

Solo ora vi siete accorti che “gli scatti di nervosismo di Gilles cominciano a essere frequenti anche sulle piccole cose“? Soltanto adesso avete notato che “è arrivato al capolinea“? Che – pora stella – è “scarico e privo di motivazioni“? E sul serio volete convincerci che non c’era nessun accordo dietro a ‘ste nomination? Ma davvero pensate di venì a rubà a casa dei ladri?

Tolta Miryea (che altro che “malfidata che dice solo le cose brutte delle persone“, come dice Rocca… Se c’è una di cui mi fiderei, lì in mezzo, è proprio lei, una ragazza pura e limpida come ce ne sono poche in giro, che cerca di trovare sempre il bello nelle persone ed il lato positivo nelle situazioni… L’UNICA, tra l’altro, ad avere davvero gli attributi, a pensare con la sua testa e a non farsi problemi a sputtanare le tramine losche del branco in mondovisione…) siete una MASSA DI PECORONI che ha pure la presunzione di credere di poterci prendere per il culo. Che poracci. Ma poracci sul serio.

Isola 15: l’opinione di Chia sulla tredicesima puntata

Come ha ben detto Tommaso Zorzi ieri sera, “non sono contro le strategie nei reality, ma sono contro le vergini incinte“. Se siete calcolatori siatelo fino in fondo, almeno, senza nascondervi dietro ad un dito. Che io sono PIENA di sentirli fingere di aver avuto pure difficoltà, nel nominare Miryea lunedì, quando se l’hanno tenuta con loro era solo per avere qualcuno da nominare facile, visto che manco se la filano. Ma fortuna che la Stabile è ingenua ma non stupida, e li ha sbugiardati facile. “Mi han detto che sono l’ultima arrivata, quando sono qui da inizio gioco. Chi mi voleva conoscere poteva conoscermi dall’inizio!“.

A me ‘sta sporca cinquina ha veramente rotto le balle, ad un certa. Falsi, strafalsi e falsissimi. E – soprattutto – dotati di una cattiveria che davvero mette paura. Ma l’avete sentita ieri sera Valentina Persia quando se l’è presa con Isolde Kostner? “Heidi s’è svegliata dal torpore“, ha esclamato pensando pure d’essere simpatica, senza accorgersi che ha smesso di fare ridere dal ’93. E non dimentichiamoci quando il suo bersaglio era Fariba Tehrani. Quasi schiumava, tanta era la rabbia che sfoderava nei suoi confronti.

Quando ieri sera ha affermato che “Chi parte alto se spegne subito” m’ha ricordato qualcuno. Lei, per esempio. Partita aBBBomba da vincitrice designata e sponsorizzata dagli amichetti suoi nei salotti tv. Ma implosa immediatamente. La più grande sòla di questa edizione, più passano le puntate meno te se regge, fidate de zia. Tra lei e Gilles, me sa che era meglio se se ne stavano a casina e preservavano l’opinione positiva che la gente aveva di loro prima dello sbarco in Honduras, invece di sputtanarla così miseramente.

Quanto al trash, in quest’edizione non c’è proprio verso di preservarlo. Gli inutili e i rosiconi restano, e le mine vaganti se ne vanno. Dopo le incommensurabili perdite di pezzi da 90 come Akash Kumar e Vera Gemma, ieri ci siamo dovuti privare anche di Manuela Ferrera. Che – dopo che la leader salvador Angela Melillo ha deciso che fosse lei a dover tornare a casa – ha preferito non restare su Playa Imboscada con Beatrice Marchetti.

M’aspettavo grandi cose da lei, mannaggia. Pensavo si sarebbe scannata con Emanuela Tittocchia per colpa del loro ex in comune, Biagio D’Anelli. Sembrava predisposta a imbastire la storiellina fake con Awed, a cui sbatteva maliziosa quelle chiappe non compostabili in faccia a ripetizione. E, soprattutto, aveva già previsto che “Ignazio Moser guarderà me“. Io già mi pregustavo extension che volavano, protesi che scoppiavano e Cecilia Rodriguez che si lanciava direttamente dall’aereo di linea per scatenare la sua furia. E invece nulla di tutto questo, tocca rimettere i popcorn nella dispensa.

Fortuna che lì in mezzo ci sono ancora persone deliziose come Miryea, iconiche come Ubaldo Lanzo e toste come Matteo Diamante (uno che non ha bisogno di spadroneggiare per sentirsi un leader, ma che leader dimostra di esserlo coi fatti… e tranquillo, Diamantone, che ce ne siamo accorti che il tuo sacco – nella prova contro Andrea Cerioli – aveva dimensioni strane, nonostante “sono proporzionati al peso dei naufraghi“… un po’ come era successo qualche settimana fa, nella sfida tra Faribona e la Persia… che io non m’ero accorta che la Tehrani pesasse il triplo di Valentina, mannaggia!).

E, soprattutto, persone meravigliose come Fariba. Che hanno un mondo, dentro, ma che non tutti provano a capire. Tu la vedi così, una matta che fa, sbriga, non sta quieta mai e ti stordisce a forza di parlare, e magari è più facile fermarsi all’apparenza e bollarla come petulante rompiballe. Ed invece basterebbe fermarsi ad ascoltarlo un pochino, quel fiume di parole, per scoprire quello che c’è dietro. Perché è tanta roba davvero.

Quando sono arrivata in Isola con Primitivi nessuno aveva voglia di conoscermi, di parlarmi, io ho cercato di avvicinarmi a loro, qualsiasi cosa che facevo per fargli piacere mi facevano sentire mortificata criticando, e mi sono sentita sola. […] Mia figlia da bambina mi odiava perché pensava che mamma cattiva, invece da grande ha capito il perché io quando cadeva dicevo ‘pulisci sangue, pulisci lacrime e vai avanti con la forza e la testa alta’. Tutte le sofferenze che ho avuto da quando sono una ragazzina a oggi mi hanno fatto donna forte che sono adesso, che non ha mai perso speranza…

Parole bellissime, quelle che abbiamo sentito ieri sera. Di una donna forte, generosa, indipendente e LIBERA. Che ne ha passate tante, nella vita, ma con caparbietà le ha superate tutte. E non avevo dubbi che Giulia Salemi fosse estremamente fiera di lei. “Io mi auguro di diventare proprio come la mia mamma“, ha replicato ieri. “Lei mi ha insegnato realmente cosa vuol dire cadere e rialzarsi, e non fermarsi mai, e non permettere a nessuno di abbatterti nonostante le mille avversità. È una donna con un grande cuore che ha sofferto tanto, ma non ha mai perso la speranza e la bontà d’animo. Quindi mamma sono sempre tanto fiera di te!“.

In mezzo a tanto disagio qualcuno alla fine si salva. Pochi ma buoni, insomma. Con la speranza che i cattivi non vengano accontentati.

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