‘X Factor 14’, i giudici Emma Marrone, Mika, Manuel Agnelli e Hell Raton si raccontano a Vanity Fair: “Siamo uniti come in una sit-com”

Titta Agosto 9, 2020

‘X Factor 14’, i giudici Emma Marrone, Mika, Manuel Agnelli e Hell Raton si raccontano a Vanity Fair: “Siamo uniti come in una sit-com”

Manca poco più di un mese all’inizio della quattordicesima edizione di X Factor, i cui casting si sono svolti in modo alternativo e che ha già destato parecchia attenzione grazie soprattutto alla giuria: la nuova stagione del talent show segna, infatti, il ritorno di Mika – che insieme a Manuel Agnelli è il veterano del programma – e due new entry, Emma Marrone e Hell Raton, che riserveranno non poche sorprese.

I quattro giudici sono stati intervistati in esclusiva da Vanity Fair e hanno tutti sottolineato con entusiasmo il grande feeling che si è subito instaurato tra loro, a partire dall’ex coach di Amici di Maria De Filippi:

Ho sentito un grandissimo affiatamento fin dal primo giorno: il fatto di vederci la sera per i fatti nostri ha dimostrato che siamo una grande famiglia che ha voglia di conoscersi. Ci unisce il volere il bene dei ragazzi, il non voler mandare nessuno di loro al macello.

Unica donna dell’edizione – “Prima di essere una donna sono un’artista e mi piace essere trattata come tale” ha commentato la cantante – la bella salentina ha raccontato come ha vissuto i primi giorni di questa nuova avventura:

Le prime giornate sono state molto toste. Mi sentivo come quando passi dalla scuola elementare alle medie: cambi ambiente, compagni, squadra di lavoro. Nonostante la mia carriera e la mia età mi sono sentita un po’ impaurita, ed è per questo che mi sono affidata alle persone che avevo intorno e ai miei colleghi, che sono sempre stati molto carini.

E ha rivelato di essere stata piacevolmente stupita dai talenti che hanno sostenuto i provini:

Le restrizioni del lockdown hanno accentuato la voglia di comunicare al mondo che esistiamo: ho trovato tanta gentilezza, tanto entusiasmo e tanta empatia, oltre a una grandissima quantità di talenti. Sembra più un contest che un talent, vista la quantità di inediti che abbiamo ascoltato. Non credo di aver detto dei “no” assurdi o dei “sì” eclatanti, spero solo di aver fatto un lavoro equo.

Emma ha chiarito che, ancora prima della vittoria, per lei è importante mettere in risalto il lato artistico di quest’esperienza:

Per carattere non sono una che strattona per arrivare prima: non affronto X Factor con questo principio. Cercherò di dare ai ragazzi tutti i mezzi possibili per vivere una bella esperienza e una grande opportunità. Se la competitività ci sarà, spero che sarà sana: a vincere sarà solo uno, ma l’importante per me è avere rispetto per la musica, che è una cosa seria, un lavoro.

Più scherzose, invece, sono state le parole del suo compagno di avventura Mika che ha commentato così la possibilità di perdere:

Io vinco sempre nel mio cuore, chi se ne frega del resto. Se perdo, perdo con grazia e aplomb: faccio un big splash anche perdendo.

Il cantante libanese ha spiegato di tornare a X Factor con un nuovo linguaggio, grazie all’esperienza che ha accumulato in questi anni lontano dal talent:

Torno a X Factor con la stessa anima, ma con più esperienza. In questi anni ho fatto tante cose: tv, ho ripreso con i tour, ho trovato il mio linguaggio. Sono dovuto andare via per crescere e ora torno qui con la stessa anima e un po’ più di esperienza di prima.

Ad entusiasmare l’artista di Grace Kelly è anche la grande intesa con gli altri giudici, che non si limita solo, com’era stato negli altri anni, all’ambiente lavorativo:

È la prima volta che noi giudici ci frequentiamo anche fuori dal programma. Usciamo, andiamo a cena e visitiamo mostre. È come se fossimo il cast di una sit-com.

Una nuova giuria che l’altro veterano della giuria ha definito miracolosa, tanto da sperare finalmente in una competizione sana:

Sono molto competitivo, ma vorrei che il programma non fosse ridotto soltanto a quello perché lo impoverirebbe. Ci sarà sicuramente la competizione, è anche bello che sia così, ma spero che, rispetto agli altri anni, sia sana e ci sia più rispetto a livello personale. Credo che sia abbastanza miracolosa la giuria di quest’anno e spero che manterremo questo miracolo nel tempo.

Il frontman degli Afterhours si è detto molto affascinato dalle personalità dei suoi colleghi:

Abbiamo legato subito, gli altri hanno una forte personalità e un grande spessore, un’umanità che rende questa giuria particolarmente affascinante

E ha spiegato come i cambiamenti che stanno caratterizzando questa nuova edizione del longevo talent show in onda su Sky, lo soddisfino:

Ci sono stati tanti cambiamenti, e il Covid è uno di questi. La cosa che più mi ha colpito del nuovo X Factor è la direzione autorale: il programma è stato una parte fondamentale del mio percorso e sono contento che ora stia andando in una direzione sulla quale sto spingendo anch’io. (…) Bisogna dare una certa profondità musicale. Con il Covid la musica non sta girando, e contribuire a farlo in tv è una cosa che sento e che mi stimola.

Tra le novità assolute di quest’edizione c’è sicuramente Hell Raton, al secolo Manuel Zappadu, che ha acclamato i suoi compagni di avventura per averlo accolto, aiutandolo a sentirsi a suo agio:

Sono l’ultimo della classe, sapevo che dovevo farmi conoscere piano piano. Sono entrato a testa bassa e tutti mi hanno aperto la porta e fatto sentire a mio agio: non potevo chiedere di più. (…) Sembriamo una classe che si rincontra a cena dopo tanti anni e racconta come è andata avanti la propria vita.

L’artista dalle origini ecuadoregne ha raccontato in che modo si è approcciato a questa prima esperienza nel mondo dei talent:

Ci metto tanta dedizione. Sono un perfezionista e di solito non mi piace rivedermi, ed è per questo che ci tenevo ad arrivare preparato a quest’esperienza: devo dire che per ora sono soddisfatto, è stato tutto molto bello e molto divertente.

Anche il giovane rapper, infine, ha manifestato la sua volontà di tenere sana la competizione:

So che il popolo vuole il sangue, ma io ho sempre apprezzato la competizione sportiva, quella che non casca nel becero e nei litigi da scuola elementare. Spero che l’armonia che abbiamo instaurato sarà sempre improntata al rispetto del lavoro altrui.

E voi cosa pensate dei giudici di X Factor 14?

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