Mare Fuori 3, Maria Esposito racconta come lei e Massimiliano Caiazzo si sono preparati per le scene di Rosa e Carmine

La giovanissima attrice è stata intervistata da La Repubblica

Giusy Febbraio 22, 2023

Mare Fuori 3, Maria Esposito racconta come lei e Massimiliano Caiazzo si sono preparati per le scene di Rosa e Carmine

Continua a mietere consensi di pubblico e critica Mare Fuori, la serie tv giunta alla sua terza edizione. Sempre più amati anche i suoi giovanissimi protagonisti. (QUI potete leggere tutti gli spoiler sul finale di stagione).

Di recente, Maria Esposito, l’attrice che veste i panni di Rosa, la sorella minore di Ciro e Pietro, ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica.

Sulle pagine del quotidiano, la ventenne di origini napoletane ha parlato del suo personaggio:

Io e la mia Rosa, così simili eppure così diverse. Con lei sono entrata subito in una connessione profonda, cercando di comprenderla e rispecchiandosi nella sua fragilità e nel suo modo di amare. Quanto al successo, sono rimasta spiazzata già dopo la seconda stagione, con le persone che mi riconoscevano per strada, riempiendomi di complimenti.

Per quanto riguarda i protagonisti di Mare Fuori, ecco cosa ha affermato:

Io credo che questi ragazzi vadano anzitutto compresi. Ognuno di loro ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa per ritrovare la gioia di vivere, per la mia Rosa quel qualcosa è l’amore. E attorno a quel qualcosa si costruisce la speranza di una seconda possibilità, del ‘mare fuori’. Sono cresciuta nei Quartieri Spagnoli e conosco storie difficili, è giusto che chi sbaglia paghi ma nelle carceri il modello deve essere quello della rieducazione. Chi sconta la propria pena deve tornare nella nostra società, ricominciando con il piede giusto.

L’attrice ha raccontato come si è preparata alle scene insieme a Massimiliano Caiazzo, l’attore che interpreta Carmine:

Sul set si è sempre respirata un’aria distesa e piacevole, anche quando per le puntate della seconda stagione ho fatto irruzione in un gruppo già formato. Mi sono sentita accolta, il che mi ha dato coraggio e convinzione. Poi accade che per preparare al meglio alcune scene, come alcune di tensione con Massimiliano decidevamo di non parlarci per alcune ore, fino al momento delle riprese, per poi finire con un abbraccio liberatorio a recitazione ultimata.

 

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