Isola 17: l’opinione di Chia sulla semifinale

Chia Giugno 17, 2023

Isola 17: l’opinione di Chia sulla semifinale

Sarà che dopo sette mesi di lenta agonia di Gf Vip 7 anche una maratona di Medicina 33 sull’alluce valgo mi sarebbe probabilmente sembrata entusiasmante, eh.

Però non mi capacito di come un’edizione de L’Isola dei Famosi le cui prime puntate mi erano parse godibilissime e il cast sembrava poterci regalare qualche dinamica succosamente trash si sia andata ad afflosciare in maniera così clamorosa sul finale, appiattendosi sull’appassionantissimo (…) “mistero della persona” di Cristina Scuccia, sulle ventordici sorprese a Marco Mazzoli e soprattutto su quel (francamente inguardabile) “tutti contro Helena Prestes” che aveva già stancato un mese fa. Cioè, macchedueppalleoh.

Sicuramente l’inaspettata quanto inesorabile moria di concorrenti che ha colpito l’Isola 17 ha largamente contribuito alla perdita di appeal di questa edizione. Ma è praticamente dall’uscita di Paolo Noise che faccio una fatica tremenda ad arrivare a fine puntata senza cedere alle decisamente più allettanti lusinghe di Morfeo. Paolo Noise che sarebbe stato sicuramente il mio vincitore. E che anche ieri, insieme a Marco Mazzoli e Fabio Alisei dall’Honduras, ci ha regalato forse l’unico momento davvero divertente della puntata, con quella surreale intervista ad una meravigliosamente autoironica Ilary Blasi con tanto di Rolex fake da soppesare e valutare. Fine dello spasso della semifinale. Tutto il resto è stato un mappazzone totalmente prevedibile.

Oltre a Mazzoli, infatti, in finale ci sono arrivati anche Andrea Lo Cicero, Pamela Camassa, Cristina Scuccia e Luca Vetrone. E ad avere la peggio sono stati, oltre ad Helena, anche Nathaly Caldonazzo e Gian Maria Sainato, con Alessandra Drusian reietta sull’Ultima spiaggia. Chi l’avrebbe mai detto, eh?

Isola 17: l’opinione di Chia sulla semifinale

E a proposito della Prestes, che non mi faccia simpatia è cosa nota dai tempi di Pechino Express. Cambiano i reality, ma non la sua natura da sfacciata provocatrice che poi tenta pure di passare da vittima. Una talmente insopportabile che al suo cospetto persino la Caldonazzo sembrava una pivella. Ma, nonostante questo, vedere interi daytime dove 47 persone le si scagliavano addosso con veemenza già al “Buongiorno!“, senza lasciargliene passare una MAI, mi ha disturbata parecchio.

Che Helena lanciasse il sasso e poi nascondesse la mano lo abbiamo visto dal giorno 1. Un chiaro (quanto vano) tentativo di calarsi nei panni di una Raz Degan versione Shein, il suo. Ma diciamo che negli ultimi daytime sentirle dire che “il gruppo mi odia!” non sembrava essere poi così lontano dalla realtà, ecco.

Perché che la Prestes sia fastidiosa e urticante nessuno lo mette in dubbio. Ma bisogna proprio essere dei poracci per accerchiarla con quella foga rinfacciandole la qualunque pur di vederla crollare, dai presunti cocchi rubati a quell'”infame” riferito a Lo Cicero durante l’intervista di Mazzoli.

E a capo dei poracci ci metto proprio il prode Lo Cicero. Non solo perché è dalla prima puntata che inspiegabilmente si è autoeletto grande saggio e si permette di pontificare sul comportamento altrui come se il suo fosse impeccabile. Ma soprattutto perché ho trovato particolarmente ilare vedergli recitare la parte di quello shockato per essere stato definito “infame” perché “è un termine grave! Una persona non si può permettere di offendere in maniera gratuita uno di noi!“, quando la clip successiva ha mostrato come lui per primo avesse chiamato altri “infami” con identica (se non maggiore, visto che nel suo caso non si trattava manco di un gioco ma di un’invettiva vera e propria…) – malignità.

Isola 17: l’opinione di Chia sulla semifinale

Lo Cicero a mani basse il peggior personaggio di questo cast, a parer mio. Perché quel suo modo autoritario e perennemente aggressivo misto all’immotivata convinzione di essere meglio degli altri mi avrebbe infastidita messo in atto da chiunque. Figuriamoci da uno che si batte il petto ricordandoci che è uno sportivo. Io i valori portati avanti dagli sportivi, quelli davvero sportivi, li ricordavo nettamente diversi, vi dirò.

Secondo gradino del podio dei peggio poracci di quest’edizione per la Scuccia e quella stucchevole telenovela a puntate sulla sua “persona“. Di cui “non era previsto” che si parlasse, eh, come no! Ma davvero c’è qualcuno (a parte Enrico Papi, intendo) a cui frega di scoprire se sia uomo, donna o quelchejepare? Sul serio abbiamo passato intere puntate a fare parlare Cristina di come si sono conosciute per provare a coglierla in fallo sulla desinenza usata? Ma STIGRANCA**I non ce li vogliamo mettere?

Isola 17: l’opinione di Chia sulla semifinale

L’unica cosa che ci sarebbe dovuta realmente interessare di Cristina versione naufraga è come una che si è sempre riempita la bocca di tante belle parole colme d’amore per il prossimo poi di fatto ci abbia messo 5 secondi scarsi a fare furbescamente gruppetto coi più forti pur di andare più avanti possibile nel gioco. Una stratega travestita da angioletto. La peggior specie, nei reality.

In mezzo a tutto ‘sto disagio spero (e credo) che a spuntarla alla fine sarà Mazzoli. Che – devo essere sincera – mi divertiva di più all’inizio, quando percul*va tutti senza pietà, senza quelle botte di buonismo stile “Andrea è un fratello!” che mi sarei volentieri evitata. Ma tocca dargli atto che non solo ha retto mezza edizione sulle sue spalle, ma che insieme a Helena è stato l’unico “corridore libero“, capace di un pensiero proprio che non necessariamente fosse in linea con quello del gruppo.

Negli ultimi giorni, quando ha fatto “non un passo, ma quaranta passi indietro!” con la Prestes è stato accusato da molti, Scuccia in primis, di “puntare alla vittoria e pensare a trasmettere messaggi di umanità“. E a parte che detto da lei faceva particolarmente ridere, ma qualcuno li avvisasse che lì in mezzo forse Mazzoli era l’UNICO a non aver bisogno di alcuna strategia per arrivare in finale, visto che l’avevano capito pure i cocchi che fosse forte. Così forte che persino Lo Cicero quando s’è accorto di quanti televoti superasse, di quanti applausi ricevesse dallo studio e di come ogni puntata fosse per metà incentrata su di lui ha smesso di andargli contro e gli è improvvisamente diventato amico. Che strano, eh?

Anzi, paradossalmente a Marco manco conveniva riavvicinarsi ad Helena, non solo perché era già stata eliminata al televoto e quindi non ci voleva certo una lince per capire che non fosse poi così amata da doversela necessariamente arruffianare, ma anche per non indispettire il gruppo che avrebbe potuto trovare una scusa per mandarlo in nomination e cercare di levarselo di torno prima del rush finale. E invece anche a ‘sto giro ha fatto quello che gli andava di fare. Forse l’unico a ricordarsi che tutto sommato l’Isola è un gioco, e alla fine di farsi il sangue amaro per certe str*nzate…

E’ un peccato che la finale sia tra soli due giorni. Perché avrei voluto davvero vedere come quel branco di cialtroni li riempiva, i daytime, senza Helena da insultare random.

E ora vada come vada, insomma. A me basta che mi diate Pippo, il tronco e qualche becero falò di confronto.

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