Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 11/05/22

Chia Maggio 11, 2022

Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 11/05/22

Sì, lo so che è politicamente scorretto, dissacrante ai limiti della legalità e spesso oggettivamente cafone (oh, lo dice lui stesso, del resto. Quindi tocca riconoscergli pure una discreta coscienza di sé e altrettanta onestà intellettuale, cosa che difficilmente potremmo dire di chi lo circonda tra l’altro…). Ma io IMPAZZISCO per Franco Fioravanti. IMPAZZISCO.

L’idea che qualcuno li percu*i dall’interno, comodamente seduto in mezzo a loro, è assolutamente GENIALE. Mai nessuno prima del Professore aveva avuto il coraggio di varcare la soglia degli Elios per ridere in faccia alla combriccola mentre loro si affannano per rispondergli e schiumano di rabbia quando si accorgono che gnafanno a reggergli botta.

La puntata odierna di Uomini e Donne è stato un incredibile un one man show che mi ha fatta cappottare dal divano. Letteralmente. Un climax di goduria che lui e solo lui poteva regalarci.

Innanzitutto, non pago del già iconico “Zia Armanda” oggi ha aggiunto un’altra prozia al suo albero genealogico, “Zia Gianna“. Per poi andare a pungere Gianni Sperti sul vivo dicendogli che “con quella bocca puoi dire quello che vuoi, guarda! C’hai una risata bellissima, zia Gianna!” e, di fronte all’opinionista che si rigirava le sue parole, chiosando con un eloquente “conosci l’italiano o hai bisogno di ripetizioni? Se vuoi te le do gratis, zia Gianna!“.

Poco dopo, non dimenticando certo il suo prefe, ha esclamato “zia Armanda tu vatti a depilare meglio! Fatti la ceretta meglio che ci sono dei peli, zia Armanda!“.

Poi – ad una Maria De Filippi che gli sottolineava quanto fosse umano accertarsi che una persona che si era messa in viaggio per raggiungerci fosse viva o morta – ha risposto che “Avezzano non è il Congo Belga comunque” (e io qui ho sputato subito un polmone), e quando la conduttrice gli ha detto che “il comportamento anomalo di Gemma mi avrebbe dato la spinta umana di andare in stazione a Tagliacozzo” e lui ha replicato “A chiamare la Croce Verde, allora!” ho sputato pure l’altro.

Ma il colpo di genio è stato contrapporsi a tutti loro come una persona assolutamente NORMALE, evidenziando come le loro reazioni “non siano anomale per un personaggio, ma per una persona sì“. E facendogli cappottone con quel serafico “io penso di essermi comportato come qualsiasi persona NORMALE avrebbe fatto. Voi siete abituati a frequentare mostri, allora, non esseri umani“. Game, set, match.

In uno studio dove Armando Incarnato pretende di insegnarci com’è che ci si comporta da “vero uomo” (lui che lo insegna agli altri, capite la follia?) e, totalmente impunito, rivela confidenze e porta alla luce segnalazioni che manco si sbatte a verificare, pur di tirare acqua al proprio mulino, o dove Biagio Di Maro fa la morale ad altri dicendogli che “non sei un uomo che rispetta le donne” (da che pulpito, eh?), ma TUTTA LA VITA Franco che li trolla sornione.

Perché ne ha parecchio di coraggio la DeFy per dire che “se vedo una persona in difficoltà mi viene spontaneo alzarmi ad aiutarla. E’ una questione umana, di spinta umana che ti viene o non ti viene a seconda della tua sensibilità“. E dov’era tutta questa sensibilità, Marì, quando Gianni vomitava i peggio insulti addosso ad una Andrea Nicole Conte rea di aver seguito il suo cuore pensando solo dopo – oooh, che oltraggio incredibile! – ad avvisare la redazione? Dov’era tutta questa premura di aiutare una persona in difficoltà quando Aurora Tropea in quello stesso studio – dopo mesi di offese totalmente gratuite – subiva addirittura del revenge p0rn?

No, perché i predicozzi populisti possono intortare i telespettatori più disattenti, forse. Gli altri certi trattamenti VERGOGNOSI non li dimenticano, specie perché non vengono MAI riservati a coloro che REALMENTE li meriterebbero, anzi. Quelli stanno ancora lì in mezzo a pontificare, pure.

Qualche altra considerazione sparsa:

– è finita l’epoca degli eroi che puntavano sì Gemma Galgani come via più facile per guadagnarsi il centro studio, ma poi si immolavano nel di lei talamo, pagando caro lo scotto della visibilità. Ora sono tutte mezze calzette, come quel Giacomo che dopo un paio di uscite se l’è svignata alla cheticella. E’ proprio vero, non ci sono più i Marco Firpo di una volta!

– io basita da Maria scaz*atissima con Gemmona perché “se io avessi ritenuto che Giacomo non fosse stato chiaro con te avrei messo te da una parte e Giacomo dall’altra, giusto? Quando Giacomo parla con la redazione gli dice ‘ho chiarito ieri sera a Gemma che la storia è chiusa’. Anche tu hai parlato con la redazione e gli hai detto la stessa cosa. Quindi perché dobbiamo fare ‘sta fantomima? A uso e consumo di chi?“. Non solo perché si dice pantomima, con la p (Franco, intervieni!). Ma soprattutto perché vederla scaz*ata per quello che è SEMPRE stato il modus operandi della Galgani nell’ultimo decennio, e col beneplacito della conduttrice stessa pure, è un pelino cringe, ecco.

– sempre a proposito di Maria (oggi l’ho amata particolarmente, si vede?), Franco era stato offensivo a parlare di “zia Gianna” e “zia Armanda” ma com’è che invece quando Biagio dice che Tina Cipollaridal collo in giù non gli piace” ridacchiamo e ci limitiamo ad un blando “Ma è maleducazione, Biagio!“? Chiedo per un’amica, eh!

Veronica Rimondi ha voluto la bicicletta veneta? E mo pedala. Che Matteo Farnea fosse un fake lo si capiva dal primo istante, “non ci voleva una laurea” (cit). Gli hai creduto quando dopo due ore che ti conosceva si fingeva talmente infastidito dal saperti in esterna con un altro da mandarti le rose per rovinare il momento al rivale? E mo te lo tieni così. Che bisogna essere fesse bene per abboccare a uno che ti porta (già) a casa sua ma si guarda bene dal baciarti nonostante ti abbia a 3 cm, eh. Ah, quanto interesse, davvero!

– se Luca Salatino non ha tenuto quella Melissa che era venuta per Alessandro Vicinanza è ovviamente solo perché mancano due registrazioni o tre alla scelta e non riuscirebbe a giustificare che non ricada su Lilli Pugliese o Soraia Ceruti. Ma, nonostante concordi con lui sul fatto che arrivati a questo punto del percorso dalle esterne dovrebbe trasparire ben altro che quella mosceria che ci propinano, posso dire che ho trovato di pessimo gusto le sue risatine quando Soraia diceva che “se tu a Lilli dici di pisci*re lì lei pisci* lì“? Tremende proprio!

– quella Sylviane che ha definito il bacio col mozzarellaro “un bacio a SCROCCO” non sa quanto ha ragione, porca misera!

Video dalla puntata: Puntata interaGemma, Giacomo e… la metafora del bicchiere d’acquaVeronica: “Gemma chi ti lascia in stazione non è un uomo!”Maria: “Giacomo io penso che a te…”Sylviane e Biagio: il bacioEsterna di Veronica e Matteo –  Veronica: “Matteo non stiamo facendo passi avanti…”Esterna di Luca e Soraia – Maria: “Luca hai capito perché Soraia non ti bacia?”

Video inediti: “Mi aspettavo un’esterna diversa”Witty skills: Luca

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